Le notti bianche al nord, quando andare?

Notti bianche a Capo Nord
Notti bianche a Capo Nord

Notti bianche o il sole di mezzanotte sono un evento unico e dal fascino sensazionale soprattutto per noi che viviamo nell’area meridionale europea dove possiamo assaporare solo un allungamento di qualche ora del fenomeno durante l’estate.

 

 

Qualche nozione sul fenomeno

Notti bianche o il sole di mezzanotte sono un fenomeno naturale determinato dall’inclinazione dell’asse terrestre che, rispetto all’esposizione del sole, durante il solstizio d’estate (21 giugno) illumina a giorno, per 24 ore, l’area nei circoli polari (artico e antartico).

Il sole è il protagonista di questo evento e per sei mesi non scende oltre la linea dell’orizzonte. Il fenomeno opposto viene chiamato la notte polare. Durante l’altro semestre il sole, infatti, rimane nascosto dietro l’emisfero terrestre e non fa capolino, rendendo le zone polari un luogo oscurato dalle tenebre soprattutto in prossimità del solstizio d’inverno (21 dicembre). Il fenomeno è molto più lungo in prossimità dei poli (sei mesi), mentre gradualmente si accorcia scendendo verso la zona del Circolo Polare.

Visto che il Circolo Polare Antartico, oltre il 66° parallelo sud, è pressoché deserto e l’unico punto sulla terra ferma è l’Antartide occupata solo da basi scientifiche, sono le regioni del Circolo Polare Artico che comprendono oltre al Polo nord anche le aree (oltre il 66° parallelo nord) più settentrionali della Russia, della Norvegia, della Svezia, della Finlandia, della Groenlandia, del Canada e dell’Alaska, i luoghi ideali per ammirare il fenomeno.

Quando andare per ammirare le notti bianche?

Durante l’equinozio di luce, che nell’emisfero boreale inizia a marzo, il fenomeno del sole di mezzanotte intraprende il suo percorso e raggiunge la sua massima espressione nel giorno del solstizio d’estate. Pertanto da metà maggio fino a luglio, persino metà agosto nei luoghi più vicini al Polo nord, nelle aree del nord Europa, le notti si accorciano fino a limitarsi ad un leggero crepuscolo della durata di qualche ora. Il momento migliore per godersi la notte che si fonde con il giorno rimane, in ogni caso, in prossimità del 21 giugno.

Sole di mezzanotte
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Dove andare per ammirare le notti bianche?

Partiamo dalla Russia, dove la postazione migliore per vivere il sole di mezzanotte è la città di Murmansk. Con il suo enorme porto è la città più grande del Circolo Polare Artico, e potete andarci da metà maggio a metà luglio. A San Pietroburgo anche se è all’esterno dell’area artica, il fenomeno è ben visibile da fine maggio ai primi di luglio, con un picco il 21 giugno quando il giorno persiste fino a 18 ore e la città si anima di notte creando un’aura magica.

In Finlandia il sole di mezzanotte è visibile nell’area che include la Lapponia finlandese per ben 70 giorni da metà maggio a metà luglio. Anche a Helsinki, che si trova nel sud della Finlandia, il sole si nasconde sotto la linea dell’orizzonte nella settimana che comprende il 21 giugno, per poche ore – dalle 23 alle 4 del mattino – con un tramonto e un’alba che diventano un tutt’uno.

Nella Lapponia svedese il sole di mezzanotte si manifesta tra fine maggio a metà luglio. A Stoccolma nella settimana del solstizio (21 giugno) il sole sorge alle 3.30 e tramonta alle 22. Più a nord a Kiruna, la città più settentrionale della Svezia, dalla ultima settimana di maggio a metà luglio il sole non scompare mai e la luce del giorno perdura per 24 ore.

In Norvegia le aree interessate dalle notti bianche sono l’arcipelago delle isole Lofoten, ricoperte da montagne rocciose e pascoli di pecore, nel periodo che va da fine maggio a metà luglio; la contea di Troms frastagliata dai fiordi e ricca di foreste di betulle, invece si accende tra il 20 maggio e il 20 luglio. La zona di Capo Nord nel punto estremo della Norvegia l’evento naturale si manifesta da metà maggio fino a fine luglio; mentre sono le isole Svalbard le migliori per ammirare le notti bianche, dal 20 aprile al 20 agosto il sole di mezzanotte è ben visibile.

Notti bianche, crepuscolo
Notti bianche, crepuscolo

Ci allontaniamo dall’Europa e scopriamo che nel nord del Canada nella regione di Nunavut, nel capoluogo Iqaluit, durante il solstizio (21 giugno) le giornate hanno una durata di 21 ore e allora potrete sfruttare il maggior tempo a disposizione per esplorare la natura selvaggia, i parchi nazionali e la cultura inuit.

Gran parte dei territori della Groenlandia e dell’Alaska fanno parte del Circolo Polare Artico. A Barrow in Alaska da fine aprile ai primi di agosto il sole è visibile per tutte le 24 ore del giorno, mentre da fine maggio a fine luglio è interessata la Groenlandia, nella capitale Nuuk durante la settimana che include il 21 giugno il sole non tramonta mai.

L’Islanda si affaccia al Circolo Polare Artico ed è interessata marginalmente dalle notti bianche, il sole rimane appena sotto la linea dell’orizzonte creando un leggero crepuscolo nei mesi da maggio ai primi di agosto. Nella capitale Reykjavik il sole di mezzanotte si fa notare nella settimana del solstizio d’estate.

Durante le notti bianche l’atmosfera si fa magica, il tempo non ha limiti, la vita notturna prende vita e le città rinascono dopo il buio del lungo inverno. E’ proprio questo il momento giusto per viaggiare verso le tante mete comprese nel Circolo Polare Artico e godersi le lunghe notti incantate dalla luce crepuscolare. L’estate e le molteplici ore di luce vi permetteranno di ottimizzare le vostre visite senza perdere nulla della vostra meta, perché l’orologio virtuale in queste terre raddoppia il suo tempo.

by "QuandoAndare.info"

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