Il periodo migliore per un viaggio in Costa d'Avorio

La Costa d’Avorio è inclusa nell’area nord-occidentale del continente africano e si affaccia all’Oceano Atlantico. Il suo territorio è caratterizzato da coste rocciose e sabbiose, foreste pluviali e savane. Sulla costa sud-occidentale prevalgono lunghe distese di scogli intervallati da spiagge sabbiose, procedendo verso est gli scogli lasciano il posto ad ampie lagune su cui sorgono alcune spiagge sabbiose. Salendo verso nord, invece, si estendono rigogliose le foreste pluviali ricche di fauna selvatica, con ben due foreste primarie nel Parco Nazionale Taï e nel Parco Nazionale Banco, seguite da una savana che si espande fino al confine settentrionale con bassi arbusti e piccoli alberi.

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Cosa vedere in Costa d’Avorio?

In Costa d’Avorio l’itinerario parte dalla città di Abidjan dove si atterra con i voli internazionali e scorre lungo la strada costiera meridionale per raggiungere Grand Bassam una pittoresca cittadina con il suo quartiere francese in stile coloniale dichiarato Patrimonio dell’Unesco. Si prosegue risalendo verso nord fino a Abengourou e alla capitale Yamoussokro. Quest’ultima è una città maestosa con la sua imponente basilica di Notre Dame de la Paix dalla cupola alta 140 mt e con più di 7 mila mq di vetrate colorate: un forte richiamo a San Pietro in Vaticano. La città simboleggia la fusione etnoculturale dei popoli di questa porzione d’Africa, un crocevia di etnie, alla fin fine una moderna città cosmopolita.

Inizierete a scoprire le tradizioni e l’arte delle danze e delle maschere dei gruppi etnici che vivono queste terre. Nell’estremo nord potrete ammirare le città con le loro magnifiche moschee, come a Tengréla, Kouto, Kong (con la moschea di fango), Kaouara. Riscendendo verso sud, invece, è un susseguirsi continuo di villaggi e popoli radicati alle loro usanze, che si esprimono con danze spirituali e indossando tradizionali maschere variopinte utilizzate durante le cerimonie rituali tra canti e suoni di tamburo. Si danza il legame della vita sulla terra con il mondo misterioso della morte dove continuano a vivere gli antenati.

Nell’area occidentale del paese si trova il Parco Nazionale Taï, riserva della biosfera dal 1977 e Patrimonio mondiale dell’Unesco, con una vegetazione ancora vergine e ricca di biodiversità. Il Parco ospita diverse specie di animali tra cui lo scimpanzé. Qui il popolo indigeno dei Dans vive la sua spiritualità in perfetta simbiosi con l’incredibile natura che lo ospita. Riti, danze e canti attraverso l’uso di maschere dalle forme bizzare e multicolore impregnano l’atmosfera primitiva di questo luogo sacro.

Si conclude il viaggio con un’ultima tappa sulla costa atlantica, per visitare Sassandra un pittoresco villaggio di pescatori, colorato e molto vivace. Su qualche spiaggia nei dintorni potrete ammirare la migrazione stagionale delle tartarughe marine che raggiungono questi lidi per la nidificazione e attendono i tempi maturi per la schiusa delle uova.

Quando andare in Costa d’Avorio?

Clima

I territori della Costa d’Avorio si trovano in un’area di transizione tra il clima equatoriale umido e il clima tropicale secco che divide il paese in due zone climatiche principali: il sud e il nord. La differenza tra queste due aree è determinata dal livello di umidità che a volte si avvicina al 100% al sud e scende anche al 20% al nord, quest’ultimo interessato dal temibile harmattan il vento fresco e secco proveniente dal Sahara che soffia nei mesi da novembre a marzo e che può portare enormi nuvole di sabbia.

Le temperature nel sud della Costa d’Avorio durante tutto l’arco dell’anno si assestano tra i 24°C le minime e i 30°C le massime con una costanza stagionale. Mentre al nord si passa dai 19°C le minime e 34°C le massime a gennaio, ai 24°C le minime e 36°C le massime di aprile, ai 21°C le minime e 29°C le massime di agosto. Tutto dipende dai venti provenienti dal deserto a nord.

Le precipitazioni cadono con una certa frequenza da aprile a ottobre in tutto il paese con un picco ad agosto al nord e un picco a giugno al sud con circa 26 cm di pioggia al mese. Mentre al sud le piogge si presentano anche durante gli altri mesi, anche se in forma ridotta, al nord si verifica un periodo siccitoso che va da novembre a marzo quando le piogge si azzerano quasi del tutto.

Concludendo, in Costa d’Avorio si distinguono nettamente quattro stagioni:

la lunga stagione delle piogge da aprile a metà luglio, con piogge frequenti e numerosi temporali
la breve stagione secca da metà luglio a settembre dove il cielo rimane comunque coperto
la breve stagione delle piogge tra settembre e novembre con qualche piccola pioggia
la lunga stagione secca da dicembre a marzo segnata dai venti settentrionali (harmattan).

Pertanto, il periodo migliore per un viaggio in Costa d’Avorio va da novembre a marzo quando le precipitazioni al sud sono più contenute e al nord sono praticamente assenti. Sono da preferire i mesi estremi (novembre e marzo) per evitare il vento che a volte soffia forte dall’area desertica settentrionale portanto grandi raffiche di sabbia durante i mesi invernali.

Per maggiori dettagli sulle precipitazioni e temperature medie consulta i seguenti dati.

Meteo in corso

A questo link trovate le previsioni del tempo per i prossimi giorni, prima di partire consultatele per decidere cosa mettere in valigia: 3bmeteo/costa+davorio

Annotazioni

Suggerimenti: portate con voi indumenti leggeri e comodi, non fatevi mancare cappello o berretto, occhiali da sole e crema solare per proteggersi dal sole. Nelle zone boschive è consigliato l’utilizzo di scarpe chiuse, magliette a maniche lunghe (preferibilmente colori chiari) e pantaloni lunghi per proteggersi dagli insetti.