Il Cile è un turbinio di vette montagnose, vulcani, fiumi e cascate, laghi, ghiacciai e fiordi, isole, deserti e una lunga costa affacciata sull’Oceano Pacifico meridionale. Una grande varietà di animali vive le sue terre, tra puma, volpi, lama, alpaca, pudu una piccola specie di cervo, pipistrelli vampiri, armadilli, cincillà, fenicotteri rosa, condor, pinguini, orche e balenottere azzurre, scoprirete un mondo immerso nella natura ancora incontaminata.
Cosa vedere in Cile?
Il Cile va visto in lungo e in largo per conoscerlo interamente e apprezzarne le varietà ambientali. Passerete dalle zone desertiche e affascinanti del nord, alle valli e alle spiagge costiere del centro, senza perdervi la capitale Santiago del Chile. La capitale va visitata per ammirare il suo cuore coloniale e la modernità dei grattacieli recenti, con una tappa doverosa all’animato Mercato Centrale. Proseguite il vostro viaggio in Cile verso il Salar de Atacama il lago salato del Sudamerica immerso nel deserto, i geyser del Tatio ben 80 sorgenti di acqua bollente che gettano vapore e la Valle della Morte e della Luna situate nella zona desertica rocciosa nei pressi di San Pedro de Atacama. Si percorrono, poi, le strade che vanno dai laghi e dai vulcani del sud, come il vulcano Osorno e il lago Llanquihue, dove le piogge arricchiscono di vegetazione l’ecosistema di questa area del Cile, fino a raggiungere la selvaggia terra della Patagonia ancora più a sud, ricca di fiordi, ghiacciai e foreste. Tappa d’obbligo nella Patagonia cilena è il meraviglioso Parco nazionale Torres del Paine. Si conclude il viaggio arrivando a Capo Horn nella punta estrema dell’America meridionale, con paesaggi da “fine del mondo”.
Il Cile è conosciuto anche per l’isola di Pasqua, o Rapa Nui in lingua nativa, la misteriosa isola a 5 ore di volo da Santiago del Chile, in cui regnano diversi vulcani e i famosi moai, le statue giganti in pietra.
Un ambiente ricco di esperienze sensoriali vi aspetta in Cile, dove ritrovare il più primitivo contatto con la natura.
Quando andare in Cile?
Clima
Il clima del Cile varia in base alla latitudine e data la lunghezza del suo territorio è molto diverso da nord a sud. Trovandosi nell’emisfero australe le stagioni sono invertite rispetto alle nostre, pertanto il loro inverno va da giugno a settembre, mentre l’estate da dicembre a marzo.
A nord il clima è arido con precipitazioni praticamente inesistenti nell’area geografica a nord di Santiago del Chile, creando spesso paesaggi lunari, e con temperature che si aggirano intorno ai 20-25°C durante il giorno e 12-18°C la notte nel deserto di Atacama. Salendo sulle cime delle Ande durante la notte le temperature scendono di molto, gelando durante l’inverno.
Spostandosi verso sud e proseguendo oltre Santiago il clima si fa mediterraneo, mite e piovoso durante l’inverno da giugno ad agosto con valori che si aggirano intorno agli 8 cm di pioggia e 9 giorni di brutto tempo al mese, e temperature vicine ai 16°C di giorno, quindi senza creare grossi disagi. Durante l’estate (dicembre-marzo) le temperature si alzano di parecchio e toccano spesso i 30°C, specialmente a Santiago, mentre le precipitazioni sono assai scarse.
Scendendo ancora più a sud le temperature iniziano a diminuire (intorno ai 10°C a luglio e i 22°C a febbraio le massime) e le precipitazioni ad aumentare, specialmente tra aprile e settembre, ma sono più contenute all’interno dei fiordi mentre aumentano nelle zone più esposte ai venti. Nella punta più estrema del Cile le temperature toccano lo zero durante i mesi di giugno e luglio e molte volte scendono anche al di sotto, mentre durante l’estate si raggiungono appena i 10°C di giorno.
L’isola di Pasqua è coperta da ampie praterie e il suo clima è caldo tutto l’anno con temperature che vanno dai 15°C di agosto ai 25°C di febbraio, mentre cadono mediamente 9 cm di pioggia al mese, un po’ più abbondanti tra aprile e luglio.
L’acqua del mare sulle coste del Cile sono fresche e solo al nord possono raggiungere i 23°C nei mesi di gennaio e febbraio.
Il periodo migliore per un viaggio in Cile è sicuramente durante il nostro inverno, da novembre a marzo, quando le precipitazioni scarseggiano e le temperature sono alte permettendo di raggiungere anche la zona più meridionale del Cile, ricca di parchi naturalistici e panorami meravigliosi, evitando così le piogge abbondanti dei mesi da aprile a ottobre e le nevi a elevate altitudini.
Per maggiori dettagli sulle precipitazioni e temperature medie consulta i seguenti dati.
Annotazioni
Suggerimenti: portate con voi ogni tipo di abbigliamento, sia caldo che fresco, per riuscire ad esplorare ogni angolo del Cile.
Link utili
Informazioni utili le trovate al sito www.chile.travel/en/
Ottimi suggerimenti
Grazie!
Interessante e completo di dettagli
Grazie Antonino