Viaggi nel Regno Unito, cosa cambia dal 1° gennaio 2021?

Viaggi nel Regno Unito

 

Il 1° gennaio 2021 è scoccata l’ora zero a partire dalla quale cominciano a vedersi i primi effetti reali della Brexit. Al termine di un lungo e complicato percorso iniziato nel 2016 con il Referendum sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea, con la fine delle trattative e dei negoziati avvenuta il 31 gennaio 2020 – data dell’uscita dall’Unione – è iniziato un periodo transitorio che ha permesso a cittadini e imprese di adeguarsi progressivamente alle nuove normative fino al 31 dicembre 2020.

Il periodo di transizione ha riguardato ovviamente anche i viaggi da e verso il Regno Unito: se prima della Brexit il documento richiesto per entrare nel paese era la sola carta d’identità valida per l’espatrio, in futuro sarà invece necessario il passaporto.

Questa è probabilmente la variazione più evidente rispetto al passato, ma certamente non è l’unica e forse nemmeno la più importante. Vediamo quindi di fare un po’ di chiarezza su quello che ci aspetta dal 1° gennaio 2021.

Illustriamo le novità introdotte attraverso dei semplici quesiti, sperando di darvi tutte le risposte che cercate.

 

 

Quali sono i documenti richiesti per viaggiare nel Regno Unito?

Per i viaggi nel Regno Unito fino al 30 settembre 2021 è possibile utilizzare la solita carta d’identità valida anche per l’espatrio (anche in formato cartaceo), ma dal 1° ottobre 2021 sarà obbligatorio presentarsi alla frontiera con un passaporto valido per tutta la durata del viaggio.

Fino al 1° ottobre 2021, vi consigliamo di portare con voi anche il passaporto in corso di validità se viaggiate con carta d’identità cartacea, in quanto i controlli alla frontiera sono molto severi ed un documento danneggiato o rinnovato con un semplice timbro apposto dal Comune di residenza potrebbe creare problemi di autorizzazione all’ingresso.

Per i cittadini europei residenti nel Regno Unito, che entro il 30 giugno 2021 hanno ottenuto la registrazione all’EU Settlement Scheme, potranno continuare a viaggiare con la carta d’identità almeno fino al 31 dicembre 2025.

E’ necessario il visto per entrare nel Regno Unito dal 1° gennaio 2021?

Se vi recate nel Regno Unito per turismo non dovete richiedere il visto, ma potrete rimanere nel paese come turisti al massimo per 6 mesi. Sarà necessario fornire solamente un passaporto o un documento di viaggio valido per tutta la durata del soggiorno.

Mentre siete nel Regno Unito come turisti, non potete svolgere un lavoro retribuito o non retribuito per un’azienda del Regno Unito o come lavoratore autonomo. Inoltre, durante il vostro soggiorno vi potrebbe anche esser chiesto di dimostrare che state visitando il Regno Unito per turismo, che siete in grado di sostenere voi stessi e i vostri familiari durante il viaggio, e che avete un alloggio per il vostro soggiorno. Se avete meno di 18 anni e viaggiate da soli potrebbe essere necessario esibire una dichiarazione dei genitori o tutori che contenga i loro ed i vostri dati ed il consenso per viaggiare nel Regno Unito. Trovate molte altre informazioni al questionario compilabile online, e dalla risposta immediata, che trovate al seguente link https://www.gov.uk/check-uk-visa/y.

Il visto d’ingresso per i viaggi nel Regno Unito è invece necessario per la maggior parte dei cittadini non-UE, anche se regolarmente residenti in Italia, dato che il Regno Unito non aderisce all’area di libera circolazione Schengen.

Coloro che intendono recarsi per studio o lavoro nel Regno Unito per un periodo superiore ai 6 mesi dovranno attivarsi per ottenere il visto di ingresso. Per lavoro è possibile ottenere visti di diversa natura: lavoro qualificato, lavoro temporaneo, lavoratore domestico in famiglia, per affari ed avvio di nuova attività, oltre a molte altre possibilità. Per quanto riguarda l’ingresso nel Regno Unito da parte di studenti è stato attivato un portale nel quale poter richiedere il visto per studio: https://www.gov.uk/student-visa/apply.

Posso continuare ad utilizzare il mio piano tariffario in roaming senza sovraprezzo?

L’accordo tra il Regno Unito e l’Unione Europea contiene misure che invitano alla cooperazione tra le compagnie telefoniche per la promozione di tariffe eque e trasparenti per il roaming mobile internazionale. Ma ad oggi non ci sono ancora informazioni ufficiali positive in merito a tale indicazione pertanto le chiamate che riceverete o farete durante i vostri viaggi nel Regno Unito potranno avere un costo alto. Vi terremo aggiornati.

La copertura sanitaria europea è valida anche durante i viaggi nel Regno Unito?

No, la precedente copertura sanitaria europea dal 1 gennaio 2021 non è più valida nel Regno Unito, pertanto è opportuno sottoscrivere una assicurativa sanitaria privata che possa garantirvi il rimborso delle eventuali spese mediche che dovessero sopravvenire.

Posso utilizzare la mia patente europea per la guida delle autovetture nel Regno Unito?

Non risultano essere state adottate, al momento, né a livello nazionale né europeo, nuove o differenti misure specifiche. Pertanto durante i viaggi nel Regno Unito potete utilizzare la vostra patente di guida emessa in Italia.

Se avete altre domande da porre fatelo pure nei commenti qui sotto, cercheremo di dare una risposta ad ogni vostro dubbio.

 

by "QuandoAndare.info"

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