Perché andare a Cuba?

Cuba, gente

Cuba è un paese ricco di storia e conosciuto al mondo grazie al primo viaggio di Cristoforo Colombo nell’ottobre del 1492 alla ricerca delle Indie. Cuba conobbe fin da subito la dominazione spagnola che distrusse ogni traccia del popolo indigeno preesistente, attraverso le malattie portate dai coloni e i lavori forzati, il quale fu sostituito in un secondo tempo con il popolo africano costretto alla schiavitù.

L’indipendenza di Cuba dagli spagnoli è stata riconosciuta solo nel 1902, ma lasciò subito il posto alla dominazione statunitense fino al gennaio del 1959 quando Fidel Castro, giovane avvocato pieno di carisma, assieme al compagno Che Guevara ottenne la direzione di Cuba attraverso la rivoluzione cubana.

 

 

La storia del popolo cubano è sempre stata caratterizzata dalla continua lotta per l’indipendenza e grazie ad una forte tenacia e all’orgoglio della sua gente ha sempre ottenuto ciò che più desiderava: la libertà.

Paese dall’animo vivace e dalla forza temeraria, i cubani hanno conosciuto momenti molto difficili durante la loro resistenza, soprattutto tra la gente più comune. Dopo l’inizio dell’embargo imposto dagli Stati Uniti che avvenne nei primi anni sessanta, Cuba conobbe il periodo più duro negli anni novanta, con una grave crisi economica dovuta al collasso dell’Unione Sovietica che la sostenne durante il blocco statunitense.

Oggi tutto questo non sembra ancora del tutto finito, ma grazie alla revoca dell’embargo avvenuta nel dicembre del 2014, fortemente voluta dal presidente statunitense Barack Obama, qualcosa sta cambiando. Sin dal gennaio del 2013 si videro i primi segnali, i cubani finalmente furono liberi di circolare nel mondo, a differenza del passato quando solo un permesso particolare, e difficile da ottenere, lo consentiva. La morte di Fidel Castro nel novembre del 2016 ha segnato per i cubani la fine di un’epoca e, chi con ammirazione chi con amarezza, furono in tanti a lasciare l’ultimo saluto al “comandante”.

Molte cose cambieranno nel futuro di Cuba. Quale sarà l’avvenire e se un po’ di fortuna potrà finalmente baciare la gente cubana, non possiamo saperlo. Certo è che, probabilmente, la vecchia Cuba dal sapore originario e dall’autentico spirito caraibico potrebbe essere al tramonto. Le nuove attività economiche e gli investimenti che si avvieranno nel paese potrebbero modificare il suo aspetto più primitivo.

Con l’avvento di Trump alla direzione degli Stati Uniti d’America nel gennaio 2017, i rapporti con Cuba sono rimasti sospesi nell’attesa di una trattativa tra il nuovo presidente americano, attento ai vantaggi economici, e Cuba in mano a Raul Castro e la cui espressione non chiara sul futuro del suo paese ha inizialmente posto molti dubbi. E’ seguita una fase di transizione in cui Raul ha posto le basi del futuro cubano attraverso un’importante riforma costituzionale votata nel luglio 2018 e confermata dai cubani con il referendum del febbraio 2019. Raul Castro ha concluso il suo mandato nell’aprile 2018 e ha passato il testimone della presidenza del Consiglio di Stato al suo giovane successore Miguel Diaz-Canel.

Si attendono i frutti di questo importante cambiamento interrotto dalla pandemia del 2020 che ha messo in ginocchio il paese costretto a rinunciare ad una fetta delle risorse economiche con il blocco del turismo internazionale. Nell’estate del 2022 con la ripresa dei viaggi, molti turisti hanno riscontrato alcune problematiche durante il loro viaggio, come i black-out di energia elettrica nei villaggi più piccoli, la scarsità di acqua potabile e la difficoltà nel reperimento del carburante. Pertanto se viaggiate in solitaria o con figli al seguito vi consigliamo di frequentare le strutture ricettive turistiche e di muovervi con i taxi collettivi o i taxi normali. Chi ha maggior spirito di adattamento può continuare a viaggiare a Cuba perchè, ora come non mai, c’è maggior bisogno di voi, nella speranza che questa sia solo una breve parentesi da dimenticare.

Probabilmente molti cubani non aspettano altro per migliorare la loro condizione e lo stile di vita, lasciandosi alle spalle anche quest’ultima crisi. Ora possiamo solo rimanere a occhi aperti ad osservare se il popolo è pronto ai nuovi cambiamenti e se questi cambiamenti avverranno davvero.

Un viaggio a Cuba è un viaggio da fare entro breve e appena possibile, per non perdere per sempre le sue vivaci tradizioni. Quindi se non sai dove andare durante il tuo prossimo viaggio sceglila come destinazione per non pentirti tra qualche anno di non esser stato nella Cuba latina più autentica.

A questa pagina scoprirai il clima che puoi trovare al tuo arrivo.

Cuba, spiagge

by "QuandoAndare.info"

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1 commento

  1. QuandoAndare.info ha detto:

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    Grazie anticipatamente