Israele

La nostra valutazione per mese

“In questo momento è sconsigliato qualsiasi viaggio in Israele”

Dopo il massacro di un centinaio di israeliani nella notte del 7 ottobre 2023 rivendicato da Hamas, la guerra tra Israele e Palestina è ricominciata, pertanto si sconsiglia qualsiasi viaggio in Israele finchè non ci sarà la fine di ogni conflittualità politica e militare.

Israele: un viaggio alla ricerca della propria fede nella culla del popolo ebraico, cristiano e musulmano, il fulcro della santità, la terra santa dove tutto ebbe inizio. Dove negli anni a seguire tanta sacralità sembrava esaurita con la continua lotta di potere tra Israele e Palestina. Il processo di pace che è seguito è stato lungo e sanguinoso, dalla fine degli anni ’70 all’inizio degli anni 2000 si sono susseguiti accordi e trattati che hanno portato al ritiro delle forze militari di Israele dalla turbolenta Striscia di Gaza. L’ossessione del controllo però non sembra del tutto terminato e continua a ripresentarsi con saltuarie e cruenti guerriglie tra Israele e Gaza. Nonostante la delicata situazione, molti turisti continuano e scegliere Israele come meta del loro viaggio. La visita di Israele riporta il viaggiatore alla sua dimensione di uomo più autentica e più pura. La ricerca della propria sacralità è il cuore di questo viaggio.

Cosa vedere in Israele?

Israele ha un territorio arido, per metà desertico con il Negev la “terra del sud” nella zona meridionale del paese e per metà occupato da una pianura fertile (dove si concentra la popolazione), da colline e da alcuni rilievi montuosi. Un viaggio in Israele parte, o finisce, da Tel Aviv dove perdersi tra la modernità dei palazzi e l’antichità del centro storico di Jaffa. Proseguirete alla volta di Gerusalemme, la città santa con il suo commovente Muro del pianto, Nazareth e Betlemme in Cisgiordania per seguire la vita di Gesù. Un tuffo nel mar Morto non può mancare e una capatina nel deserto del Negev è quasi doverosa.
Per qualche ora di spiaggia vanno bene i litorali di Tel Aviv oppure le coste del Mar Rosso a Eilat, nell’estremo sud, per una tappa più lunga.

Quando andare in Israele?

Clima

Il clima di Israele varia a seconda della zona geografica ma generalmente riserva inverni miti ed estati calde, quasi in tutto il paese. Sulla costa mediterranea l’influenza del mare rende gli inverni particolarmente miti, difficilmente a Tel Aviv le temperature si avvicinano allo zero durante l’inverno, mentre le estati sono calde e le temperature raggiungono abbondantemente i 30°C, ma sono mitigate dalle brezze marine. Le precipitazioni sono pressoché assenti durante i mesi da aprile a ottobre e si concentrano soprattutto tra dicembre e gennaio con circa 14 cm di pioggia al mese.

Nelle zone più interne il clima diventa continentale, le estati più calde e gli inverni più freschi, soprattutto sugli altopiani dove le temperature sono leggermente più basse rispetto alla costa settentrionale e dove durante l’inverno possono cadere anche precipitazioni di carattere nevoso. Suggestiva è la nevicata annuale su Gerusalemme nel mese di gennaio o febbraio. Nelle zone interne, alle altitudini più basse le estati diventano particolarmente torride.

Scendendo verso sud si raggiunge la zona del deserto del Negev, dove le temperature estive salgono ben oltre i 40°C e il caldo inizia a diventare rovente già da aprile e si protrae fino a ottobre. Gli inverni nell’area meridionale sono miti, con temperature medie che raramente scendono sotto i 20°C di giorno e i 10°C di notte. Le precipitazioni sono molto scarse e si concentrano tra dicembre e febbraio con una media di 4-5 cm al mese.

La temperatura del mare sulla costa mediterranea è ottima per la balneazione da giugno a novembre con valori che vanno dai 26°C ai 29°C. Il mese con la temperatura del mare più fredda è febbraio con 18°C. Le spiagge sul Mar Rosso, come al Coral Beach di Eilat, invece hanno qualche grado in più, si passa dai 22°C di febbraio ai 30° di agosto.

Il periodo migliore per un viaggio in Israele è durante la primavera o l’autunno, se si vogliono evitare le temperature torride soprattutto nelle zone più interne e meridionali. In realtà Israele è visitabile tutto l’anno se non si cerca il caldo e non spaventa qualche temporale in più nei mesi invernali, in quanto difficilmente le temperature sono sfavorevoli. Sulla costa meridionale e nella zona desertica invece è meglio evitare i mesi estivi di giugno, luglio e agosto perché le temperature (vicine ai 40°C) metterebbero a dura prova anche il visitatore più freddoloso amante della calura, a meno che non vi abbandoniate al relax in spiaggia.

Per maggiori dettagli sulle precipitazioni e temperature medie consulta i seguenti dati.

Annotazioni

Segnalazioni: evitate gli assembramenti nei centri abitati più importanti e nella capitale Gerusalemme.

Link utili

www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/israele.html

by "QuandoAndare.info"

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