L’Ecuador, terra di magie naturalistiche dagli scenari emozionanti. Il paese ha tutto: dalle spiagge incontaminate alle giungle inesplorate, dalle vette innevate all’attività vulcanica, dai laghi ai diversi tipi di foreste e paludi di mangrovie, dalle ricche tradizioni culturali alle città coloniali e a quelle moderne.
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Cosa vedere in Ecuador?
Tre differenti territori spiccano in questo piccolo paese nel cuore dell’America meridionale. L’Ecuador infatti è l’unione perfetta delle colorate coste sul Pacifico, delle alte cime delle Ande e della selvaggia giungla Amazonica.
Atterrati con il volo internazionale a Quito, la capitale dell’Ecuador, vi ritroverete davanti una città coloniale perfettamente conservata ad un’altitudine di 2850 mt. Un bell’impatto sì! In un paio di giorni vedrete i suoi monumenti storici e i palazzi coloniali del centro, le chiese e il più famoso mercato tessile dell’America Latina Otavalo. Nei giorni successivi, dalla città inizierete un viaggio alla scoperta dei vulcani, delle lagune azzurre e della foresta amazzonica, ma soprattutto delle comunità indigene per conoscere le tradizioni e la cultura ecuadoregna. Non perdetevi un’altra città coloniale dell’Ecuador Patrimonio dell’Unesco: Cuenca. Una città molto ricca dal punto di vista artistico-architettonico, il modo migliore per ammirarla è girando a piedi attraverso il suo centro storico.
E se non è abbastanza, a circa mille chilometri e tre ore di volo, l’Ecuador vi offre una delle meraviglie più affascinanti esistenti sulla Terra: l’arcipelago delle isole Galapagos, la cui bellezza e varietà naturalistica ha ispirato gli studi sull’evoluzione della specie di Darwin. In molti sostengono che uno dei modi migliori per visitare le Galapagos è una crociera in barca a vela o catamarano, passando di isola in isola e godendosi i fondali marini dalla ricchezza unica al mondo durante la navigazione.
Gran parte dei tour operator in Ecuador organizzano il viaggio sull’arcipelago facendovi alloggiare su una delle isole e spostandovi giornalmente con delle escursioni alla scoperta di leoni marini, iguane, tartarughe giganti, mante, cavallucci marini e tartarughe marine. Anche in questo modo riuscirete a godervi le bellezze infinite delle Galapagos e a stupirvi davanti alla natura incontaminata.
Quando andare in Ecuador?
Clima
L’Ecuador ha fondamentalmente tre diverse fasce climatiche, una per ogni area geografica.
La parte orientale – la zona amazzonica del paese – è caratterizzata da un clima equatoriale con precipitazioni abbondanti tutto l’anno e un picco tra luglio ed agosto, mentre si riducono sensibilmente tra settembre e dicembre. In questa zona le temperature sono alte tutto l’anno e si aggirano intorno ai 16°C le minime e 26°C le massime.
Nella parte centrale dell’Ecuador – nell’area delle Ande – le temperature scendono notevolmente e cambiano al variare dell’altitudine. Siamo nella zona di Quito, la capitale, e le precipitazioni sono meno abbondanti ma costanti tutto l’arco dell’anno, con un calo nei mesi tra giugno e settembre.
Il clima lungo la costa del Pacifico è di tipo tropicale, con scarse precipitazioni, una stagione umida tra dicembre e maggio ed una più secca con ridotte precipitazioni tra giugno e novembre. Le temperature sono alte e stabili tutto l’anno, con medie nei valori minimi sui 20°C e nei valori massimi intorno ai 30°C.
Il periodo ideale per un viaggio in Ecuador è nei mesi di luglio ed agosto, senza però escludere del tutto il periodo ancora più ampio da giugno a settembre.
Il clima delle Galapagos
Nelle isole Galapagos le stagioni climatiche sono due ma visto il clima subtropicale si possono visitare tutto l’anno. La stagione calda va da dicembre a maggio ed è caratterizzata da un clima tropicale e cieli spesso annuvolati, con piogge più persistenti da gennaio ad aprile con una media di circa 8 cm di pioggia al mese. Le temperature in questo periodo si aggirano dai 23 ai 30°C e l’acqua dell’oceano è più calda ed è perfetta per nuotare e fare snorkeling. Durante questa stagione si possono osservare grandi quantità di specie animali intorno alle isole o in mare, come iguane marine, tartarughe marine, iguane terrestri, fenicotteri, codoni guancebianche, albatros, sule dalle zampe blu, e molte altre ancora.
La stagione secca, invece, si presenta da giugno a dicembre, con temperature più fresche dai 18 ai 25°C e scarse precipitazioni. L’acqua è più fredda e uno strato di nebbia pervade spesso i cieli sull’isola.
Durante questo periodo si possono osservare tartarughe giganti, balene megattere, sule dalle zampe blu, cormorani, beccacce, leoni marini, pinguini, ecc. Vista la più fresca temperatura dell’acqua è il momento ideale per le immersioni in muta.
Per maggiori dettagli sulle precipitazioni e temperature medie consulta i seguenti dati.
