“In questo momento è sconsigliato qualsiasi viaggio in Yemen”
La situazione militare che agita il paese dal 2015 ha ripreso il sopravvento, ci si augura una risoluzione in tempi brevi per il benessere della popolazione yemenita.
Lo Yemen è costeggiato per metà dalle acque del Mar Rosso e del Mar Arabico e per l’altrà metà dalle sabbie desertiche e dal suolo roccioso dell’Arabia Saudita e dell’Oman, si trova quindi nella penisola arabica.
Il viaggio in Yemen non è un viaggio facile, perchè il paese ha conosciuto periodi di stabilità alternati a periodi bui. Ma nei momenti di tranquillità e pace, il turismo ha fatto capolino in queste terre per conoscere la sua storia antica e le architetture così singolari e uniche da rimanere scolpite nella memoria per sempre. Naturalmente il viaggio dev’essere affiancato da una guida del posto per evitare spiacevoli disagi, è necessario inoltre uno spirito di adattamento alle strutture ricettive, ma sarete ripagati dalle forte emozioni.
- Yemen, Sana’a
- Yemen, moschea a Sana’a
- Yemen, Sana’a
- Yemen, albero del drago, isola di Socotra
- Yemen, Dar al-Hajar
- Yemen, Shibam
Cosa vedere in Yemen?
Il viaggio in Yemen si sviluppa nell’area meridionale del paese e si arriva dall’Oman nei periodi in cui la situazione del paese è precaria. La capitale Sana’a è stata ed è oggetto di conflitti armati pertanto viene evitata nei viaggi. Ma chi ha avuto la fortuna di visitarla prima del 2015 ha visto una città situata su un altopiano a 2250 mt s.l.m., il cui centro storico è raccolto nelle vecchie mura ed è un incanto unico, con palazzi a più piani, in stile yemenita color sabbia e ricche decorazioni in gesso bianco sulle facciate e sulle finestre. Il grande suq (mercato) della città raccoglie diversi suq più piccoli, per ogni tipologia di articolo commercializzato, ed è il cuore vivo di Sana’a.
Ma iniziamo il viaggio al sud:
Aden è la seconda città del paese, è un porto commerciale ed è stata uno dei punti strategici più importanti nel suo passato travagliato. Crocevia di commerci e di popoli, oggi la città ha un quartiere storico, il “crater“, animato da caffè e botteghe.
Se la situazione lo permette si fa una tappa a Zabid altro Patrimonio dell’Unesco da visitare soprattutto per il suo centro storico ricco di moschee e si rientra ad Aden. Ci si inoltra successivamente fino a Shibam, la metropoli dello Yemen, un centro abitato situato su uno sperone roccioso con alti caseggiati di 7-9 piani simili a torri, costruite con i caratteristici mattoni di fango yemeniti, divenuta anch’essa Patrimonio dell’Unesco. Non lontano da Shibam visitate il palazzo del sultano di Seiyun, gli antichi vicoli di Tarim, le costruzioni colorate di questa regione denominata Hadramawt tra palme e montagne rocciose.
Quando la situazione militare lo permette, si possono aggiungere il palazzo museo di Dar al-Hajar a 15 km da Sana’a con la tipica architettura yemenita e il villaggio Manakha, incastonato tra le montagne, che ti permetterà di fare un salto nel passato e nelle tradizioni di questi popoli che conservano ancora vive le antiche usanze.
L’arcipelago di Socotra, raggiungibile solo con un’agenzia locale, è tutelata dall’Unesco e comprende quattro isole e due isolotti rocciosi. Il sito incontaminato ha una biodiversità unica e buona parte delle specie vegetali, dei rettili e delle specie di lumache non si trovano in nessun’altra parte del mondo. Socotra ospita anche numerose popolazioni di uccelli terrestri e marini, di specie di coralli da barriera. Il simbolo per eccellenza di Socotra è l’Albero del Sangue di Drago con il suo tronco spoglio su cui poggia un cappello di rami intrecciati dalle foglie lanceolate.
Da non perdere un viaggio in jeep in uno dei numeroso Wadi desertici, dai panorami unici specialmente al tramonto, come il Wadi Dawan. Vedrete un mondo dalla straordinaria bellezza, come poche volte vi potrà capitare di incontrare.

Quando andare in Yemen?
Clima
Il clima tropicale e arido dello Yemen definisce il suo territorio che è per lo più desertico. Le temperature sono molto alte in tutto il paese anche se sull’altopiano centrale le notti possono raggiungere lo zero termico. Le precipitazioni sono scarse sulla costa e nell’area desertica orientale, sono presenti con maggior frequenza sull’altopiano roccioso centrale e sulle cime montuose. A Sana’a per esempio cadono tra i 6 e gli 11 cm di pioggia al mese tra luglio e agosto, durante gli altri mesi le piogge scarseggiano del tutto, mentre le temperature diurne rimangono costanti intorno ai 20-25°C mediamente tutto l’anno. Le notti più fredde nella capitale sono presenti tra dicembre e gennaio.
Le zone costiere hanno un clima arido e torrido con precipitazione pressochè inesistenti e temperature estive torride. Le rarissime piogge cadono nei mesi tra agosto e ottobre. Nell’area orientale dello Yemen le temperature raggiungono livelli alti, con massime intorno ai 40°C durante il giorno tra giugno e luglio, e le precipitazioni anche qui sono praticamente assenti.
Il periodo migliore per un viaggio in Yemen è durante la nostra primavera (marzo-aprile) o l’autunno (ottobre-novembre) quando le temperature sono più accettabili rispetto al resto dell’anno.
Per maggiori dettagli sulle precipitazioni e temperature medie consulta i seguenti dati.
Meteo in corso
A questo link trovate le previsioni del tempo per i prossimi giorni, prima di partire consultatele per decidere cosa mettere in valigia: www.3bmeteo.com/yemen
Annotazioni
Suggerimenti: portate con voi vestiti leggeri ma non dimenticate mai un golfino o una giacca per le fresche serate sull’altopiano e per le forti escursioni termiche.
Segnalazioni: La situazione in Yemen è spesso precaria, le agenzie specializzate per questa destinazione sapranno consigliarvi quando partire in totale sicurezza.
Link utili
Verifica la sicurezza su www.viaggiaresicuri.it/YEM
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