A Komodo alla ricerca dei draghi e delle spiagge rosa

Parco Nazionale di Komodo
Parco Nazionale di Komodo

La piccola isola di Komodo in Indonesia è famosa per essere la dimora del drago di Komodo, un lucertolone carnivoro che può arrivare fino a 3 mt di lunghezza ed 80 chilogrammi di peso, si nutre di uccelli, mammiferi (soprattutto cervi) e carcasse di animali morti, si dice che il suo morso abbia un potere velenoso.

Cosa vedere sull’isola di Komodo?

L’isola è conosciuta per le sue incantevoli spiagge, anche di sabbia rosa, come la Pantai Merah sull’isolotto di Padar dove la polvere di coralli rossi fondendosi con la sabbia bianca crea un rosa surreale. Le acque che la circondano sono ricche di coralli e di una vita sottomarina diversificata, tra dugongo, mante, delfini e tartarughe marine. Ci sono inoltre, numerosi siti di immersione subacquea, lunghe distese di mangrovie, baie semi-chiuse, monti ricoperti da foreste equatoriali.

Komodo, Pink Beach Photo by  Flickr

Il parco nazionale di Komodo si trova al centro dell’arcipelago indonesiano, tra le isole di Sumbawa e Flores. Istituito nel 1980, l’obiettivo principale del Parco inizialmente era quello di conservare il drago di Komodo (Varanus komodoensis) e il suo habitat. Tuttavia, nel corso degli anni, le attività del Parco si sono ampliate per proteggere l’intera biodiversità, sia terrestre che marina. Nel 1986, il Parco è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità e Riserva dell’Uomo e della Biosfera dall’UNESCO.

Drago di Komodo
Drago di Komodo

Il Parco Nazionale di Komodo oggi ha un impegno importante da portare avanti a lungo termine, incentrato sulla protezione della biodiversità marina e terrestre dell’arcipelago che oggi risulta a rischio inquinamento, estinzione e distruzione da parte dell’uomo.

Il trekking al vulcano Kelimutu è uno dei modi migliori per scoprire i panorami dell’isola. In cima al vulcano ci sono tre laghi localizzati direttamente sui crateri ed hanno colori diversi, probabilmente grazie ai minerali ed ai gas sprigionati dai crateri stessi: c’è il lago di colore blu, uno di colore verde, ed il terzo è spesso di un rosso cupo. Nella vicina isola di Flores inoltre, ci si può avventurare con le guide esperte locali nelle numerose grotte in cui vivono un gran numero di pipistrelli e pitoni.

Come si raggiunge l’isola di Komodo?

Il punto di partenza principale per il viaggio verso il Parco Nazionale di Komodo è Denpasar a Bali, attraverso un volo che raggiunge la città di Labuan Bajo a Flores. Gli aerei che operano sulla rotta Bali-Labuan Bajo sono in genere piccoli e si riempiono facilmente. Quindi è consigliato prenotare i posti con un leggero anticipo.
L’ultima parte del viaggio, da Labuan Bajo (o Maumere) a Komodo, può essere fatto solo in traghetto. Il viaggio in barca dura circa 3-4 ore. Non esiste un porto nell’isola di Komodo ed i viaggiatori devono scendere dalla barca e spostarsi su navi più piccole che li porteranno sull’isola.
Sull’isola di Komodo non ci sono veicoli a motore o strade e tutte le esplorazioni devono essere fatte a piedi. Affrettatevi però, perché a breve il governo indonesiano chiuderà l’isola di Komodo ai turisti, leggi a questa pagina le informazioni più dettagliate.

Quando andare sull’isola di Komodo?

Il miglior periodo per raggiungere ed esplorare l’isola di Komodo è la stagione secca che va da aprile a dicembre, mentre è da evitare la stagione delle piogge nei mesi tra gennaio e marzo. Il drago di Komodo può essere avvistato tutto l’anno, ma tende a nascondersi durante il periodo dell’accoppiamento, da luglio ad agosto, e durante i mesi di nidificazione da settembre a novembre.
Le acque intorno all’isola di Komodo sono adatte per le immersioni subacquee durante tutto l’anno, anche se la visibilità massima si raggiunge tra novembre e gennaio.

by "QuandoAndare.info"

Ti potrebbe anche interessare...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *